lunedì 5 febbraio 2024

Number Station, onde radio dall'ignoto

Il mistero delle Numbers Station, anche se non molto conosciuto, è uno dei più intriganti in circolazione ed anche uno dei più recenti.

Ma cosa sono le Numbers Station? Non sono altro che stazioni radio ad onde corte che trasmettono di continuo parole e numeri in sequenza apparentemente casuale, da qui il nome “Number Stations”.
Queste particolari stazioni radio esistono da svariati anni, se ne hanno tracce addirittura sin dalla prima guerra mondiale, ma agli inizi degli anni ᾽90 il fenomeno è cresciuto a dismisura, diventando un vero e proprio caso internazionale ed anche una sorta di leggenda metropolitana.

Caratteristiche dei messaggi


Un messaggio “tipo” ha una durata media di 45 minuti ed è in genere composto da blocchi di numeri che vengono letti con un intervallo regolare di pochi secondi tra l’uno e l’altro, l’inizio di ogni trasmissione è sempre dichiarato con una o più parole, quindi un esempio può essere:

Attention! 12345 – 45678 – 98765 etc etc…


La parola iniziale viene solitamente ripetuta più volte prima dell’inizio della trasmissione, presumibilmente per essere sicuri che chiunque sia il ricevente si trovi in ascolto oppure per fare in modo che capisca determinate cose.
In qualche caso, oltre alla consueta parola si possono sentire una serie di bip elettronici o di numeri ripetuti più volte prima che abbia inizio il messaggio vero e proprio. Secondo gli esperti, questi primi blocchi di numeri starebbero ad indicare il totale dei blocchi di codice contenuti nel messaggio successivo, come ad esempio:


Count 204 – Count 204 – Achtung! 12345 – 45678 – 98765 etc etc…

Questi appena descritti sono i tipi messaggio più comuni di una numbers station. Tuttavia nel corso degli anni si sono registrati casi più particolari in cui i messaggi iniziavano con una musica di carillon oppure erano caratterizzati dalla presenza di strani effetti sonori come gong o sirene. Per quanto riguarda la lettura dei numeri, è quasi sempre una voce maschile o una voce sintetizzata al computer a leggere il messaggio. Ma anche qui non mancano le eccezioni, ci sono state trasmissioni dove chi leggeva il codice era apparentemente un bambino oppure una voce con un accento di un paese straniero, forse per depistare eventuali ascoltatori indesiderati sulla provenienza del messaggio, ma a detta di molti queste simulazioni linguistiche non sono mai riuscite tanto bene…

Altri tipi di numbers station sono quelle che trasmettono codice morse o rumore, ma questo particolare tipo di stazioni sono molto più rare rispetto a quelle classiche anche se ultimamente sono in aumento.
Per concludere c’è un ultima caratteristica da non sottovalutare, le trasmissioni iniziano sempre ad orari ben precisi tipo le 16.00, non è quasi mai successo che siano iniziate alle 16:13 o orari simili, questo secondo molti starebbe ad indicare il fatto che questi messaggi siano indirizzati a qualcuno che ha una sorta di “appuntamento”.

Prima di cercare capire cosa ci sia dietro a tutto questo, ricapitoliamo in breve le caratteristiche di un messaggio di una numbers station:

– Trasmissione ad onde corte
– Durata di circa 45 minuti
– Una o più parole prima dell’inizio
– Blocchi di codice ripetuti con intervalli regolari
– Orario di inizio sempre preciso



Probabili implicazioni governative

La convinzione popolare vuole le Numbers Station come canali di trasmissione criptati usati da spie per trasmettere informazioni in codice. Secondo questa teoria, i messaggi sarebbero cifrati con un cifrario di Vernam per evitare ogni rischio di decifrazione da parte del nemico. A supporto di chi sostiene che le Numbers stations sarebbero usate da spie internazionali, c’è il fatto che le stazioni avrebbero cambiato le modalità delle loro trasmissioni o effettuato operazioni fuori programma in concomitanza con grandi eventi politici, come la crisi costituzionale Russa del 1993, solo un caso?

Ad oggi, nessun ente governativo ha mai ammesso di aver fatto uso di Numbers stations. Tuttavia nel 1998 un portavoce del Department of Trade and Industry, un dipartimento del governo britannico che si occupa anche di comunicazioni, dichiarò al “The Daily Telegraph” che le Numbers Stations non sono cose di pubblico uso e che la gente non dovrebbe essere suggestionata da esse.
In Inghilterra per l’appunto, l’ascolto delle Numbers stations è considerato illegale, questa legge comunque è stata fatta presumibilmente per evitare casi di spionaggio da parte di altri governi, dato che il rintracciamento delle frequenze ad onde corte delle Numbers stations è abbastanza dispendioso sia in termini di tempo che di denaro per un semplice radioamatore.


A causa del metodo di trasmissione ad onde corte, è molto difficile capire da dove provenga il segnale delle stazioni, tuttavia grazie ad errori di trasmissione o alla propagazione delle onde radio è stato possibile avere alcuni indizi; Per esempio, grazie ad un presunto errore di trasmissione negli anni 90, si riuscì a capire che la stazione ribattezzata “Atencion” si trovasse a Cuba, dato che per un breve lasso di tempo la stazione “Radio Habana Cuba” venne trasmessa nelle frequenze di questa numbers station. Nel 2000 gli USA riconobbero ufficialmente la provenienza Cubana della stazione “Atencion”, che in seguito venne perseguita legalmente dalla giustizia statunitense.

Tutti i governi sospettati di essere implicati con le numbers station, hanno sempre smentito di aver fatto uso di questi metodi di trasmissione, in effetti se fossero effettivamente trasmissioni governative un dubbio verrebbe naturale: perché svariati governi di tutto il mondo avrebbero fatto uso tutti dello stesso metodo di trasmissione segreto? Questo a rigor di logica non avrebbe senso, considerando questo fatto, saremmo di nuovo al punto di partenza… ma allora a cosa servono, e che cosa sono queste misteriose stazioni radiofoniche?

Altre possibili funzioni

Come abbiamo già detto in precedenza, l’ipotesi più gettonata sulle numbers station è quella del metodo segreto di trasmissione tra spie governative, ma se consideriamo l’ultima riflessione del paragrafo precedente, si aprono altri scenari. Tra chi è convinto che la pista governativa sia falsa perché troppo sconveniente, c’è chi sostiene che le stazioni sarebbero utilizzate non da governi, ma bensì da organizzazioni internazionali segrete, delle quali non si conoscerebbero gli effettivi scopi.

Oltre a quest’ultima sono state prodotte le più svariate teorie sulle numbers stations, come al solito in questi casi il Web negli ultimi anni ha contribuito a far crescere il fenomeno ed a far si che ognuno potesse dire la sua; Per questo motivo sarebbe impossibile riportare tutte le ipotesi fatte in merito. Quindi concludiamo osservando che la funzione di queste stazioni è un vero e proprio rompicapo da circa 50 anni ormai, e data la difficoltà di captarle e di capire a cosa servano, questo mistero è destinato probabilmente a durare ancora per molto tempo.

Il Film

Nel 2013 è uscito il film “Codice fantasma” (The Numbers Station), un film diretto da Kasper Barfoed, con protagonista John Cusack che racconta di un agente segreto, custode di una Numbers Station in Inghilterra.

Fonte: misteridelmondo.it


Articolo precedentemente pubblicato qui il 17/01/2017

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