Qualcuno ci sta pensando seriamente.
Esistono di fatto dei potenziali osservabili in natura forniti dai muoni (particelle ad alta energia) dei raggi cosmici, la cui scoperta potrebbe dimostrare che il nostro Universo rappresenta una colossale simulazione, ovvero una illusione in cui saremmo tutti immersi.
Se così fosse la realtà in cui viviamo non sarebbe più reale della virtualità di Facebook.
La strategia utilizzata dai fisici teorici consiste nell'individuare la "risoluzione massima" dell'universo, ovvero andare a vedere quale è il pixel più piccolo che lo costituisce. Questo si può eventualmente trovare andando a vedere cosa si cela dietro il "taglio netto" dell'energia (valore limite di 10^20 Elettronvolt) delle particelle ad alta energia che si rilevano nei raggi cosmici.
Osservativamente trovare una prova del genere è oggi estremamente difficile, ma i calcoli numerici già fatti non sbagliano e ci possono guidare alle osservazioni in futuro (se saremo fortunati).
La strategia utilizzata dai fisici teorici consiste nell'individuare la "risoluzione massima" dell'universo, ovvero andare a vedere quale è il pixel più piccolo che lo costituisce. Questo si può eventualmente trovare andando a vedere cosa si cela dietro il "taglio netto" dell'energia (valore limite di 10^20 Elettronvolt) delle particelle ad alta energia che si rilevano nei raggi cosmici.
Osservativamente trovare una prova del genere è oggi estremamente difficile, ma i calcoli numerici già fatti non sbagliano e ci possono guidare alle osservazioni in futuro (se saremo fortunati).
Sappiamo pertanto cosa dovremmo cercare per provare o confutare questa teoria.
Se questa ipotesi fosse confermata, si potrebbe dimostrare che la finezza con cui si presentano le Costanti di Natura (se esse fossero anche appena differenti non ci sarebbero né le stelle, né i pianeti né la vita), l'estrema raffinatezza del Principio di Esclusione di Pauli, il meccanismo discretizzato di quantizzazione degli stati energetici della materia a livello subatomico, sarebbero il risultato di un "Disegno Intelligente", ovvero dell'opera di "qualcuno" che per qualche ragione ha deciso di creare questa commedia (o psicodramma) sotto forma di una simulazione computerizzata ...
Se questa ipotesi fosse confermata, si potrebbe dimostrare che la finezza con cui si presentano le Costanti di Natura (se esse fossero anche appena differenti non ci sarebbero né le stelle, né i pianeti né la vita), l'estrema raffinatezza del Principio di Esclusione di Pauli, il meccanismo discretizzato di quantizzazione degli stati energetici della materia a livello subatomico, sarebbero il risultato di un "Disegno Intelligente", ovvero dell'opera di "qualcuno" che per qualche ragione ha deciso di creare questa commedia (o psicodramma) sotto forma di una simulazione computerizzata ...