domenica 11 aprile 2021

USA: epidemia di pertosse scatenata dai bambini vaccinati

E’ un mito condiviso perpetuato sia dal sistema monopolistico della medicina, che dai media mainstream [la fonte è USA], quello per cui i bambini non vaccinati siano la piaga sociale responsabile dello scoppio di epidemie di malattie rare come la pertosse, morbillo e il fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster)

Ma la letteratura scientifica suggerisce altro… e mostra che in molti casi sono i bambini vaccinati quelli di gran lunga responsabili dell’insorgere di malattie e della loro diffusione

2014 - Una ricerca, pubblicata nella rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, per esempio, ha trovato che i casi di pertosse sono in aumento, nonostante oltre 50 anni di ampia vaccinazione della popolazione.

Il colpevole? Antigeni di Bordetella pertussis che non solo sono totalmente inefficaci nel prevenire infezioni con il Bordetella parapertussis, un batterio della pertosse simile al B. pertussis, ma in realtà lo promuovono anche, interferendo con i protocolli naturali di pulizia da infezioni che il corpo esegue.

(…) I bambini che vengono vaccinati contro la pertosse in realtà subiscono una diminuzione della immunità ed è più probabile che prendano l’infezione del B. parapertussis, rispetto ai loro simili che non sono vaccinati ...

In sostanza, i bambini vaccinati sono i portatori di malattie, quando parliamo di tutte queste epidemie di pertosse che infettano altri bambini per lo più vaccinati, e il tutto richiede massimo sforzo alle risorse dell’assistenza sanitaria locale.

Per quanto strano sembri, i bambini non vaccinati restano ampiamente sani durante queste epidemie, poiché il loro sistema immunitario non è stato menomato nel contatto con gli antigeni artificiali dei vaccini.

(…) uno studio sponsorizzato dalla FDA americana, la Food and Drug Administration ha verificato che il vaccino della pertosse, contenuto anche nella combinazione della iniezione DTaP , non previene la diffusione di pertosse come invece si afferma comunemente. 

Al contrario, il vaccino si è infettato nei corpi dei babbuini sottoposti a test, per ben 5 settimane, sfatando un mito a cui ampiamente si crede.

"[Queste scoperte] potrebbero spiegare l’aumento di pertosse che stiamo vedendo negli USA," ha ammesso il ricercatore della FDA, Tod Merkel, affermando ciò che molti ora stanno suggerendo sui pericoli del vaccino contro la pertosse.

Ora ciò che insegna tutto questo è che la demonizzazione continua di genitori che si rifiutano di far vaccinare i propri figli è totalmente fuorviante.

Nel dibattito sui vaccini si tratta di salute pubblica, e a questo punto sembra che siano proprio quei genitori che hanno scelto di vaccinare i figli, a dover essere la nostra preoccupazione.
Forse i tempi sono maturi per riporre il biasimo dove deve essere riposto.
Basandoci sugli ultimi dati scientifici disponibili, è ora abbondantemente chiaro che sono i genitori che fanno vaccinare i figli, quelli che mettono a rischio i bambini degli altri.

La lobby dei vaccini che è molto svelta a richiedere che vengano dichiarati colpevoli quei genitori che non fanno fare vaccinazioni ai loro figli, userà ora lo stesso standard di valutazione?

Articolo precedentemente pubblicato su questo blog il 03.01.2014
Fonte: saluteolistica.blogspot.it (oggi off line)

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