giovedì 31 ottobre 2013

Scie chimiche: dopo l’incidente stradale, sequestro ai Marcianò per fermare la denuncia delle scie chimiche

30 ottobre 2013

Incursione della polizia postale in casa dei fratelli Marcianò, dopo che uno dei due aveva da poco subito un’incidente stradale intimidatorio…

Le scie chimiche danno fastidio e si sono sequestrati tutti i computer con una scusa ridicola, dei 2 tra i più grandi divulgatori sia in italia che nel mondo di informazioni in merito all’attacco che l’umanità subisce continuamente con la geoingegneria clandestina e le scie chimiche…

Fate girare questo video in maniera virale.

Intanto oggi in tutta la pianura Padana fino al primo pomeriggio, diverse centinaia di voli, con in contemporanea 14 aerei in irrorazione simultanea, visibili da un punto di osservazione.

Il piano criminale di distruzione della natura e dell'uomo prosegue spedito. A pagarlo sono gli stati burattini come l'Italia che pagano comprano gli aerei bombardieri per gasare la propria popolazione.

E non c'è uno straccio di politico che protesti, che si leghi alla poltrona di Montecitorio o Palazzo madama!

L’articolo di Gianni Lannes qua: http://www.signoraggio.it/5-siti-per-provare-a-cancellare-le-proprie-tracce-dal-web/ ...

Cancro: ebbene sì, in Usa si studia il bicarbonato


Anzitutto la notizia, segnalata da un lettore:

«Il National Institute of Healt ha assegnato un finanziamento di 2 milioni di dollari al dottor Mark Pagel, del Cancer Center dell’Università dell’Arizona, per affinare la sua ricerca sull’uso del bicarbonato di sodio nella terapia del cancro al seno».

Presto «comincerà una sperimentazione clinica sugli effetti del bicarbonato contro il cancro sugli esseri umani. (...) Precedenti ricerche sui ratti hanno dimostrato che il bicarbonato per via orale aumenta il pH tumorale (ossia diminuisce l’acidità) e riduce le metastasi del cancro al seno e alla prostata».

Così, a quanto pare, avrebbe ragione l’oncologo italiano Tullio Simoncini, che è stato radiato dall’Ordine dei medici perchè pretende di trattare il cancro inondando la zona di bicarbonato al 5%.

La notizia americana vendica anche il dottor Stefano Fais, gastroenterologo, che da anni cerca di promuovere il trattamento del cancro con somministrazione di «inibitori della pompa protonica» (nome sofisticato per i comuni farmaci antiacidi, che sono somministrati per l’ulcera). Il dottor Fais è sicuro che tali anti-acidi (lui usa il lansoprazolo) possono addirittura bloccare i tumori che sono diventati resistenti alla chemioterapia; ma non riesce a trovare cliniche disposte ad avviare una sperimentazione clinica su pazienti volontari; e ciò nonostante il dottor Fais non sia affatto un medico «selvaggio», bensì un direttore dell’ufficialissimo Istituto Superiore di Sanità, e più precisamente direttore del Dipartimento dei farmaci tumorali nel suddetto Istituto.

Dunque uno che, quando parla, dovrebbe essere ascoltato: invece il dottor Fais s’è spesso lamentato anche sui media di «non riuscire a trovare un ospedale disposto a provare a trattare i cancerosi coi soli antiacidi», ottenendo al massimo che vengano usati insieme alla chemioterapia; anche se adesso sembra che qualcosa stia cambiando in meglio (QeA With Dr Stefano Fais - PPI and Cancer) ...

martedì 29 ottobre 2013

Fukushima, la bonifica nucleare è in mano alla mafia

Grandi cantieri, grandi affari.
Tutto il mondo è paese, incluso il Giappone. Nessuna sorpresa, dunque, se spunta anche a Tokyo il convitato di pietra di molte grandi opere: la mafia. Peccato che l’opera in questione sia la bonifica di Fukushima: in ballo non ci sono treni veloci, ma la sicurezza del pianeta. Contratti complessi e carenza di lavoratori disponibili: per questo s’è fatta avanti la Yakuza, conferma la “Reuters”. 
Prima il disastro atomico causato da terremoto e tsunami, poi le menzogne di governo e media per coprire gli errori della Tepco e la reale entità del dramma: le autorità giapponesi non hanno ancora fatto i conti seriamente con l’apocalisse, emergenza sanitaria e contaminazione dell’acqua, dei terreni agricoli e del cibo. 

«E’ una guerra nucleare senza una guerra», dice lo scrittore Haruki Murakami: stavolta «nessuno ha sganciato una bomba su di noi», i giapponesi hanno fatto tutto da soli: «Abbiamo impostato il palco, abbiamo commesso il fatto con le nostre mani, stiamo distruggendo le nostre terre e stiamo distruggendo la nostra vita». 
Con la collaborazione di una potente forza occulta: la mafia.

«Il coordinamento della decontaminazione di Fukushima, operazione multimiliardaria, si basa sulla criminalità organizzata del Giappone», che è «attivamente coinvolta nel reclutamento del personale “specializzato” per compiti pericolosi», accusa il professor Michel Chossudovsky dell’istituto canadese “Global Research”, in un post ripreso da “Come Don Chisciotte”. 
«Le pratiche di lavoro Yakuza a Fukushima – spiega Chossudovsky – si basano su un sistema corrotto di subappalto, che non favorisce l’assunzione di personale specializzato competente». Qualcosa che ricorda da vicino gli strani appalti a cascata nei quali si infiltrano le cosche, in Europa e in particolare in Italia, gonfiando i prezzi e spremendo come limoni le aziende che poi i lavori devono farli davvero. «Si crea un ambiente di frode e incompetenza, che nel caso di Fukushima potrebbe avere conseguenze devastanti», visto che ne va della sicurezza di tutti. In compenso, la manovalanza mafiosa è conveniente: «Il subappalto con la criminalità organizzata è un mezzo per grandi aziende coinvolte nella bonifica per ridurre in modo significativo il costo del lavoro»...

lunedì 28 ottobre 2013

Profezie Hopi: “siamo molto vicini al tempo della Purificazione”

A parlare delle ultime Profezie Hopi è Floyd Red Crow Westerman. 

Dopo una solida carriera da cantante country, Floyd decise di diventare attore ed esordì al cinema con il film Faccia di rame del 1989.

Oltre alle grandi interpretazioni in film come Balla coi lupi, è molto ricordato per il ruolo dello Zio Ray nella serie tv Walker Texas Ranger e per quello di Albert Hosteen nella serie tv X-Files.

Westerman è stato uno dei personaggi più in vista per la difesa dei diritti dei nativi americani. Nel 2000, l’American Indian Expo ha nominato Westerman celebrità dell’anno.

Ecco in parte ciò che ha dichiarato in una sua ultima intervista in un documentario dedicato ai Diritti dei Nativi Americani:

Sta arrivando il tempo in cui le profezie e l’incapacità dell’uomo di vivere sulla Terra in un modo spirituale arriverà ad un incrocio di grandi problemi...

sabato 26 ottobre 2013

L’oceano Pacifico è morto

Il resoconto di una traversata fa il giro del mondo


L’oceano Pacifico è morto, è svuotato di ogni vita. Ci sono solo rifiuti e barche per la pesca industriale intente a saccheggiare accuratamente quel poco che è ancora rimasto.

Sta facendo il giro del mondo, sui media di lingua inglese, il racconto struggente, tragico e a suo modo poetico di un marinaio, Ivan Macfadyen (foto), che ha ripetuto la traversata del Pacifico effettuata dieci anni fa. Allora fra l’Australia e il Giappone bastava buttare la lenza per procurare pranzo e cena succulenti. Stavolta in tutto due sole prede. Dal Giappone alla California, poi, l’oceano è diventato un deserto assoluto formato da acqua e rottami.

Nessun animale. Non un solo richiamo di uccelli marini. Solo il rumore del vento, delle onde e dei grossi detriti che sbattono contro la chiglia.

Il racconto di Ivan Macfadyen, vecchio marinaio col cuore spezzato dopo 28 giorni di desolata navigazione nel Pacifico, è stato raccolto dall’australiano The Newcastle Herald ed è stato variamente ripreso da decine e decine di testate, tutte in inglese.

Macfadyen ha navigato con il suo equipaggio a bordo del Funnel Web sulla rotta Melbourne -Osaka – San Francisco. Dice di aver percorso in lungo e in largo gli oceani per moltissimi anni, dice di aver sempre visto uccelli marini che pescavano o che si posavano sulla nave per riposarsi e farsi trasportare. E poi delfini, squali, pesci, tartarughe… Stavolta nulla di tutto ciò: nulla di vivo per oltre 3.000 miglia nautiche.

Unica apparizione, poco a Nord della Nuova Guinea, quella di una flotta per la pesca industriale accanto ad una barriera corallina. Volevano solo il tonno, tiravano e ributtavano in mare – morta – ogni altra creatura marina.

E poi la parte più allucinante del viaggio, quella dal Giappone alla California, costantemente accompagnata dalla gran quantità di rottami trascinati in mare dallo tsunami del 2011, quello che ha innescato la crisi di Fukushima. ...

giovedì 24 ottobre 2013

Lo sfidante

Un classico che non poteva mancare qui.
Il sito ufficiale (marenectaris.net) propone la versione trascritta del testo completo. Lo troverete alla fine dell'articolo assieme al video in versione integrale. Buona lettura e buona visione.
Catherine

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Che cosa si frappone tra noi e la vita che desideriamo, i sogni che vogliamo realizzare, la pace che desideriamo raggiungere?

Siamo stati condizionati a credere che qualcosa di esterno a noi stessi sia la causa della nostra infelicità, ma non è così. 

Qualcosa che agisce dentro di noi scatena al di fuori quell’inferno dal quale vogliamo fuggire, ma di cui non riusciamo a privarci.

Qualcosa di cui spesso non conosciamo nemmeno l’esistenza, perché nessuno ci ha mai spiegato dove guardare; tranne, naturalmente, tutte le tradizioni di ricerca interiore che hanno un fondamento nella Verità, perché tutte, senza alcuna eccezione, indicano da sempre l’esatto punto dove guardare e l’esatto modo di liberarsi ...

(cosmosdream.it)

venerdì 18 ottobre 2013

USA - 23 anziani deceduti dopo il vaccino antinfluenzale

Pubblichiamo questo articolo riguardo i gravi danni che ha causato negli Stati Uniti la somministrazione di un vaccino anti-influenzale. 

Come ogni anno, anche qui in Italia inizierà la campagna per convincere quante più persone possibile, sopratutto anziani, a vaccinarsi contro un’innocua influenza che poi si scoprirà essere molto meno pericolosa e dannosa del vaccino stesso. 

Sono stati diffusi negli USA i dati ufficiali relativi ai danni e decessi causati dal vaccino anti-influenzale di quest’anno, dati che riportano di 23 anziani deceduti dopo la somministrazione del vaccino per l’influenza venduto dalle farmacie statunitensi, oltre ad altre gravi conseguenze riportate da molte altre persone, come ad esempio la sindrome di Guillain-Barré (GBS). 

Il vaccino in questione è il Fluzone, sviluppato da Sanofi Pasteur, venduto anche in Italia dove hanno già iniziato a girare le prime informazioni di “propaganda” che parlano di “segnali positivi nella protezione degli anziani oltre i 65 anni”
Il foglietto illustrativo del vaccino antinfluenzale Fluzone, che viene venduto agli anziani, rivela che 23 anziani sono deceduti durante la sperimentazione del farmaco... 

martedì 15 ottobre 2013

Fukushima, il Giappone chiede aiuto alla comunità internazionale

Cecilia Attanasio Ghezzi

Suona come una mezza resa la frase del premier giapponese Shinzo Abe a un convegno internazionale sull’energia e l’ambiente ieri a Kyoto: “Abbiamo bisogno della vostra conoscenza e della vostra esperienza”. Dopo che la scorsa settimana è stata rivelata una nuova perdita di acqua contaminata dalle cisterne di stoccaggio della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, il primo ministro giapponese ha dato la sua disponibilità ad aprire “alle più avanzate conoscenze” provenienti da fuori i confini nazionali per contenere il problema. Inoltre, sei lavoratori sono stati esposti direttamente a una perdita di acqua contenente materiali radioattivi. 

Ma è solo l’ultimo di una serie di incidenti che hanno messo in luce la precarietà in cui si trovano a lavorare gli addetti nellacentrale nucleare danneggiata. Lo scorso anno la stampa aveva rivelato che alcuni dei lavoratori della Tepco avevano ricevuto l’ordine di indossare placche di metallo per truccare i dati dell’esposizione alle radiazioni.

È la prima volta che su Fukushima il Giappone lancia un sos ufficiale alla comunità internazionale: ora anche il primo ministro sembra ammettere fra le righe che non tutto è “sotto controllo”. Giovedì scorso è arrivato l’annuncio di Tepco: altra acqua ad alta concentrazione di materiali radioattivi (200mila becquerel per litro, secondo le loro stime), usata per tenere sotto controllo la temperatura nei reattori della centrale, sarebbe finita in mare...

domenica 13 ottobre 2013

Il caso Zanfretta

Se qualcuno ci chiedesse se riteniamo possibile che un uomo possa essere catturato da misteriosi extraterrestri alti tre metri e trasportato all'interno di un enorme disco volante, la risposta non potrebbe essere che no. Anzi, quasi quasi dubiteremmo pure della sanità mentale di chi ci ha rivolto la domanda.

Secondo quanto ci hanno insegnato sui banchi di scuola, infatti, un mondo abitato da creature intelligenti deve ancora essere scoperto. Figuriamoci poi se si può credere a fantastici alieni che si divertirebbero a volare sulle nostre teste e che di tanto in tanto, per motivi che sarebbe difficile comprendere, «prelevano» un povero diavolo per interrogarlo, usarlo come cavia per qualche esperimento scientifico oppure, come nel caso di Zanfretta, affidargli la custodia di una fantomatica sfera contenente una piramide luminosa il cui scopo sarebbe quello di renderci edotti sulla loro presunta civiltà. Ripeto: si può credere a tutto questo? La risposta, in qualunque modo la si voglia mettere, non può essere che no. 

La realtà, però, non è così in bianco e nero come spesso la immaginiamo. 

Anche se la nostra ragione si rifiuta di prendere in considerazione fatti che non rientrano nei canoni scientifici che conosciamo, non si possono ignorare episodi che accadono concretamente nel nostro mondo solo perché non rientrano nei parametri della scienza ufficiale. 
Non possiamo chiudere gli occhi davanti ad un fenomeno che coinvolge decine o centinaia di testimoni liquidandolo semplicemente con un «Non può essere» e dando del pazzo a coloro che ne sono rimasti coinvolti loro malgrado. Perché questo è proprio quello che è successo con il caso Zanfretta ...

sabato 12 ottobre 2013

“Presto riprodurremo un DNA alieno"

Ricopiare un DNA alieno per riprodurre in laboratorio una creatura di altri mondi. Non è la trama dell’ultimo film di fantascienza di Riddley Scott, ma il progetto del genetista J. Craig Venter, uno degli scienziati che ha mappato il genoma umano: presto, dice, saremo in grado di duplicare forme di vita extraterrestri. Come? Semplice: con un software e una stampante in 3D…

POTREMO PRESTO STAMPARE IN 3D DNA E CELLULE VIVENTI

Con questo metodo, dice il ricercatore, si potranno disegnare ogni tipo di cellula e anche interi organismi. Le prime ricadute di questa straordinaria tecnologia saranno di grande utilità: potremmo produrre biocarburanti, combattere il riscaldamento globale, sviluppare nuove terapie mediche, come Venter spiega nel suo ultimo libro “Life at the Speed of Light: From the Double Helix to the Dawn of Digital Life” (“Vita alla velocità della luce: dalla doppia elica all’alba della vita digitale“).

Nel libro, da poco uscito sul mercato anglosassone, affronta l’annosa questione: cosa è la vita? Per il genetista, può essere ridotta a “proteine robot” e a “macchine DNA”, ma crede anche che il futuro ci riservi molte, straordinarie opportunità per creare, da zero, nuovi organismi viventi.

Lo scienziato è un pioniere in questo settore: è stato il primo a creare una forma di vita sintetica nel 2010, denominata “Mycoplasma Laboratorium”, per la quale ha chiesto il brevetto. 

L’obiettivo è stato raggiunto inserendo il genoma di un microbo, modificato in laboratorio, nella cellula di un batterio che si è poi riprodotto: il primo organismo creato direttamente dall’Uomo. 
Ora Venter è a capo dell’istituto che porta il suo nome e che continua le ricerche sulla biologia sintetica ...

venerdì 11 ottobre 2013

Intervista a Robert Salas ex ufficiale US Air Force, testimone UFO

Dopo una lunga serie di contatti, sono finalmente riuscito ad ottenere questa intervista dal Dottor Salas, un incontro al quale avevo già pensato da tempo, spesso rimandato per via dei suoi numerosi impegni, e che oggi sono onorato di poter inserire per interno nel sito del Centro Ufologico Siciliano. Prima di iniziare sarà interessante dara qualche informazione in merito a questo personaggio e alla sua straordinaria esperienza.

Il Capitano Robert Salas si è formato presso l'Accademia dell'Aeronautica degli Stati Uniti, e ha passato 7 anni in azione, dal 1964 al 1971. Ha mantenuto, inoltre, una importante posizione presso la Rockwell e ha passato 21 anni nella Federal Aviation Administration (aviazione civile USA). Nell'aeronautica ha assolto al compito di controllore del traffico aereo e ufficiale responsabile del lancio dei missili, oltre ad essere stato un ingegnere per i missili Titan 3.

Robert Salas, fu testimone di un evento accaduto nel 1967, quando un UFO "rosso" di alcuno metri di diametro disattivò, sorvolandoli, dieci missili nucleari "Minuteman", ospitati nella base militare di Malmstrom, in Montana. I missili nucleari diventarono operativi simultaneamente in 2 basi di lancio differenti dopo che delle guardie videro sorvolare la zona dagli ufo: subito dopo questo avvistamento, gli venne ordinato di recarsi d'urgenza da un suo superiore, venne interrogato, venne obbligato a firmare alcune carte ed infine gli fu intimato di non rivelare a nessuno ciò che era appena accaduto. 
Oggi Robert Salas si batte perché la verità sugli Ufo venga resa pubblica, affrontando con coraggio e grande forza d’animo il cover up governativo ..

lunedì 7 ottobre 2013

Il dottor Montanari conferma: le scie chimiche sono una realtà

Il dottor Stefano Montanari è un ricercatore italiano, divenuto celebre per la sua passata collaborazione conBeppe Grillo, nonché la scoperta della presenza di "nanoparticelle" di metalli pesanti nel cibo. Sul suo sito, nanodiagnostics.it, tra le varie cose, sono pubblicati i risultati delle analisi di laboratorio effettuati su vari prodotti alimentari presenti in commercio. Oltre al sito, ha anche un blog personale, disponibile all'indirizzo stefanomontanari.net.

Il dottor Montanari, in occasione della conferenza scientifica sulle nanopatologie avvenuta nel Giugno scorso a Fontenuova (Roma) a margine del convegno, ha parlato di geoingegneria, ovvero le cosiddette "scie chimiche", rispondendo ad una domanda posta da una signora presente all'evento.
Montanari, affrontando la questione con professionalità e dal punto di vista scientifico, senza sbilanciarsi, pur precisando "che non è in grado di sapere quali sostanze contengono, poiché per determinarlo dovrebbe essere analizzato un campione" e pur evidenziando che la questione è trattata in modo poco serio da molte persone, conferma l'esistenza del fenomeno: "le scie chimiche le vedo anche io, e sono preoccupato." 

Il dottor Montanari conferma che le scie che vediamo nei nostri cieli "non sono prodotte da aerei normali".
Il dottor Montanari dimostra grande professionalità; ma ci permettiamo di dissentire quando nega categoricamente che le scie chimiche contengono metalli pesanti: vediamo perché...

venerdì 4 ottobre 2013

La banca più potente al mondo annuncia il crash

Con sede a Basilea, la BRI, la Banca dei regolamenti internazionali, promuove la cooperazione tra la banche centrali, fornisce servizi finanziari in qualità di “banca delle banche centrali” e opera come agente o mandataria nei pagamenti internazionali che le vengono affidati.

In definitiva, nella sua veste di banca di tutte le banche, la BRI di Basilea è la banca più potente al mondo, quella che capta e dirige il clima della finanza a livello mondiale. E le sue ultime previsioni sono allarmanti.
L’allarme lanciato dalla BRI settimana scorsa in un rapporto, fa stato di uno tsunami del debito che – nell’indifferenza generale dei governi e dei media – sta per abbattersi sui mercati, sulla finanza e sull’economia. Un crash dalle proporzioni ciclopiche.

E non sarà certamente il dietrofront del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, che ha rinunciato a ridurre la massiccia (quanto inutile) iniezione di 85 miliardi di dollari mensili nella disastrata economia americana che metterà a posto le cose.
L’annuncio della Fed di proseguire con il programma del Quantitative easing e con la stampa illimitata di moneta, conferma l’impotenza del governo americano nel rimettere in piedi una situazione economica compromessa da tempo e che non è in grado di rinunciare all’illusorio sostegno di questi stimoli artificiali.
In parallelo, malgrado il proseguimento del Quantitative easing, la Fed ha rivisto nuovamente al ribasso la previsione di crescita per il 2013... 

giovedì 3 ottobre 2013

Coincidenza per la chiusura della NASA e l'arrivo della cometa Ison

Primo giorno di Ottobre, 55esimo anniversario della NASA, il Governo federale statunitense ha chiuso il 97% dell’agenzia spaziale, in un arresto di governo senza precedenti provocato dal mancato accordo tra il Senato e la Camera di Rappresentanti sulla distribuzione e la gestione dei fondi.

Grande clamore per l' accaduto storico in America: lo shutdown, colpisce in pieno lo stato americano e crea una situazione che obbliga momentaneamente la NASA e altre strutture a ''chiudere'' i battenti per un periodo non chiaro.
Sembra una storia senza precedenti, eppure lo Shutdown del Governo federale USA si è verificato già in 17 occasioni dal 1977.

Ad oggi, sono 13 anni che non si ripete dallo storico "face-off" tra Bill Clinton e la Camera controllata dai Repubblicani, quando la saracinesca del governo statunitense rimase chiusa dal 16 dicembre 1995 al 6 gennaio 1996.
Indubbiamente questo genere di problema a prima vista, lascia perplessi e i più informati, proprio le persone che seguono interessate un particolare genere di eventi, rimangono a bocca aperta. 

Che genere di eventi vi chiederete? ...