martedì 26 febbraio 2013

Italia libera ...

Il problema non è tanto per CHI si è andato a votare, quanto il fatto stesso che si sia andato a votare .. dando così l'assoluzione a questo sistema, rendendosene complice, senza rimetterlo minimamente in questione.
Hanno vinto.
Come al solito ..

Catherine

**********
Antonio Bassi

...Io sto dalla parte NOSTRA, ossia quella degli Italiani indipendenti e padroni di decidere del loro futuro. Non sto con Grillo e Casaleggio, non con Berlusconi, non con Bersani, non con Monti, non con l'Unione Europea, non con la NATO, non con la CIA, non con Rockefeller, non con i Rothschild. Sto con l'Italia indipendente e non colonia anglo-americana.
Le mie proposte per la crisi sono le seguenti: uscita dalla NATO, dalla EU e quindi dall'Euro, ritorno alla moneta nazionale, rinuncia ai trattati di Maastricht, Lisbona, Velsen, al Fiscal Compact e al Meccanismo Europeo di Stabilita'. 

Propongo di aprire inchieste sugli omicidi di Giovanni Falcone, Aldo Moro ed Enrico Mattei, sulla vicenda del Britannia e sugli eventi che hanno portato alla svendita delle grandi aziende di stato. 
Propongo di fare i conti con la storia e con noi stessi, far saltare fuori le verità vere e liberarci della schiavitù in cui ci tengono gli anglo-americani.

Altro commento postato da "Italia dei dolori":

Quando la crisi avrà raggiunto il suo apice e l'intera umanità sarà definitivamente in ginocchio (qui non si tratta della sola Italia), i banchieri instaureranno un Nuovo Ordine Mondiale fondato su una nuova valuta internazionale: la moneta unica elettronica. 
E qui, entrerà in gioco Bersani, suo assennato sostenitore. 
Giunti a questo punto, sarà tardi per opporsi alla dittatura voluta da questi servi del potere. La sola ed unica via di salvezza sarebbe quella di porre le banche centrali sotto il controllo dello Stato e sottomettere i parlamenti alla sovranità popolare attraverso nuove regole di democrazia partecipativa. 
Ma dobbiamo riconoscere che questa è utopia: dopo 5 minuti avremmo l'ONU a cannoneggiarci oppure avremmo un'esatta replica del 9 maggio 1978 dove si consumò l'ennesimo delitto di chi volle provare a modificare le regole del monopolio esclusivo delle banche centrali: il presidente dell'allora partito politico di maggioranza, Aldo Moro...

venerdì 22 febbraio 2013

David Bohm parla di Krishnamurti e della Meditazione

Il primo contatto che ebbi con l’opera di Krishnamurti fu nel 1959 quando lessi il suo libro: “La prima e l’ultima libertà”.
Ciò che mi interessò di più fu l’esame in profondità della questione “osservatore e cose osservate”.

Questa questione era al centro del mio lavoro da molto tempo, come teorico della fisica, interessato alla teoria dei quanti. In questa teoria, per la prima volta nello sviluppo della fisica, l’idea che “osservatore e osservato” non possono essere separati, è stata avanzata come necessaria alla comprensione delle leggi fondamentali della materia in generale.

A causa di questo, e anche a causa di molte altre cose, sentii che per me era urgente parlare con Krishnamurti direttamente e personalmente il più presto possibile. E quando lo incontrai in una visita a Londra, fui colpito dal vedere fino a che punto era facile comunicare con lui. Questo era reso possibile per l’intensità della sua attenzione e la libertà, fuori da tutte le barriere e protezioni, con la quale reagiva a ciò che avevo da dire.

Come individuo nella ricerca scientifica mi sentivo assolutamente a mio agio con questo genere di reazioni, perché era della stessa qualità di quella che avevo incontrato nel contatto con altri scienziati coi quali ero mentalmente in accordo. E penso più particolarmente a Einstein, che dava prova della stessa intensità e assenza di barriere nelle molte conversazioni tra me e lui.

Dopo questo ebbi molti incontri, cominciai a vedere Krishnamurti regolarmente, a discutere con lui ogni volta che veniva a Londra. Fu l’inizio di una associazione divenuta più stretta tanto che mi sono interessato alle scuole, come Bockwood Park in Inghilterra, fondata per sua iniziativa...

mercoledì 20 febbraio 2013

Erano proprio meteoriti?

Numerose le perplessità sull'inattesa pioggia di meteoriti verificatasi il 15 febbraio su diverse zone del pianeta.
Propongo una serie di articoli per cercare de capirne di più.


Piero Cammerinesi (corrispondente dagli USA di Coscienzeinrete Magazine e Altrainformazione)

Da fonti interne dell’amministrazione USA veniamo confidenzialmente a sapere che forse le cose non stanno esattamente come ci sono state raccontate…
E anche di là dell’Atlantico qualcuno fa delle affermazioni fuori dal coro.

Ha iniziato il giornale russo Znakriportando la notizia secondo la quale il meteorite era stato intercettato dal sistema di difesa anti-missile di Urzhumka vicino a Chelyabinsk.
Poi il vice Primo Ministro Dmitry Rogozin, secondo il quale “è necessario sviluppare un nuovo sistema di difesa per identificare e neutralizzare minacce provenienti dallo spazio” ha fatto nascere qualche sospetto (1).

Ma la vera ‘bomba’ esplode quando il leader liberale Vladimir Zhirinovsky afferma pubblicamente che non si è trattato affatto di meteoriti ma del test di un’arma spaziale americana (2). Da notizie riservate pare che tale arma sarebbe stata abbattuta da un missile russo.

Secondo Zhirinovsky il nuovo segretario di Stato Americano John Kerry voleva avvisare il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov del test ma non sarebbe riuscito ad avvisarlo in tempo perché quest’ultimo era in viaggio in Africa...

domenica 17 febbraio 2013

L'Europa della vergogna: nascosta la crisi umanitaria greca

L’Europa tace. Non vuole assolutamente riconoscere la crisi umanitaria greca causata dalle ricette che ha imposto ad Atene, come ad altri Paesi e perciò fa di tutto perché su questa storica vergogna cali il silenzio: i media in gran parte in mano a quei gruppi di interessi che hanno creato questa situazione si adeguano e danno versione ambigue ed edulcorate della situazione.

In Italia dove si vede chiaramente il risultato dell’applicazione delle medesime ricette imposte ad Atene, proprio non se ne parla, forse per non turbare la campagna elettorale a colpi bugie e cagnetti di Scelta civica, un nome che grida vendetta già in sé. Anzi l’esecutore europeo per l’Italia, Monti, accusa Grillo di trascinare l’Italia verso la Grecia e fa finta di non vedere i guai che ha causato, compreso il calo ufficiale del Pil: un -2,7% nel 2012.

Per fortuna alcune voci ci sono. Prima fra tutte un lungo articolo del Guardian che riassume con realismo e con dati alla mano la situazione. Ho tradotto qui di seguito l’articolo che non abbisogna di ulteriori commenti se non i sonori ceffoni che andrebbero dati agli stolti burocrati europei e ai loro sottocoda italiani. quelli diretti e quelli indiretti. (L’articolo in originale è qui) ...

sabato 16 febbraio 2013

Pioggia di meteoriti in Russia, 1000 feriti. A Cuba esplode un corpo celeste

Frammenti di un meteorite sono caduti sugli Urali, causando più di 1000 feriti. Il meteorite, del peso di 10 tonnellate, è precipitato verso la Terra e si è disintegrato nella parte bassa dell'atmosfera, formando una pioggia di cristalli che si è abbattuta sulla Russia centrale.

Le schegge hanno colpito sei città nella regione di Cheliabynsk. Almeno 112 feriti sono stati ricoverati in ospedale, di cui due in terapia intensiva. Il tutto mentre è atteso per le prossime ore il passaggio di un'asteroide che 'sfiorerà'' la Terra, passando ad appena 27.860 chilometri dal pianeta.
Sarà il passaggio cosmico pericoloso più vicino alla Terra.

L'agenzia spaziale americana Nasa, sul suo sito web, ha mostrato una sequenza animata in bianco e nero formata da tre immagini in cui si può vedere il tracciato dell'asteroide alla distanza di 748mila chilometri dal pianeta. La sequenza è stata creata dagli astronomi dell'osservatorio italiano di Remanzacco, che hanno elaborato le immagini catturate dal telescopio Faulkes South a Siding Springs, in Australia.

Secondo l'Agenzia spaziale europea (Esa) non c'è alcun collegamento tra i due fenomeni. Fonti militari anonime russe hanno riferito ai media locali che il meteorite è stato individuato e fatto esplodere con un missile a salve. Secondo Russia Today è esploso nove volte, la prima a una distanza di 55 chilometri dalla terra. Le esplosioni hanno causato il panico tra la popolazione. I primi testimoni avevano pensato all'esplosione di un aereo in volo...

Il mio nome è una convenzione!

 di Rocco Bruno

... Parlo di rivoluzione, un’autentica rivoluzione interiore, ma è come apparecchiare la tavola e poi mandarla all'aria.
Il mio è un involontario sforzo di provare ad aiutare coloro che cercano e che hanno intuito che c'è qualcosa che non quadra a questo mondo.

Quelli che hanno già tutte le risposte non possono farci niente con quello che dico. Dubbio, scetticismo, paure sono il mondo che ci è stato messo davanti agli occhi per impedirci di raggiungere la verità su di noi. Si, certo che siamo schiavi, ma anche un’altra incredibile verità è che potenzialmente possiamo essere molto, ma molto di più di quello che siamo, il problema è che il sacrificio richiesto è immane, significa rinunciare a tutto ciò che crediamo sia reale, significa rinunciare all'ego, alla falsa identità che questo mondo ci ha dato.

Noi riceviamo un nome e quel nome diventa la nostra identità, noi ci crediamo e non è così, io non sono Rocco, non lo sono mai stato, io sono un mare di cose, ma l'ultima cosa che sono è proprio Rocco. Il nome è una convenzione, è il codice con cui poter esser individuati, identificati. Viviamo in un mondo fittizio, il vero mondo è un altro e il risveglio è traumatico, perché scopriamo la cruda realtà che ci circonda e che siamo, perché perdiamo ogni genere di credenza e dobbiamo farci responsabili della nostra vita.
È proprio come dice Morpheus nelle persone di una certa età -“il cervello stenta a rifiutare il passato”.

Matrix è un sistema e come tale serve alla conservazione della specie, servono unità produttive, unità che producano energia, ovvero, cibo per il pianeta. Matrix, ci dice cosa dire, cosa mangiare, come vestire (attraverso le mode, ad esempio); Matrix dice al nostro cervello come interpretare la vita, Matrix è la mappa, ma la mappa non è mai il territorio.

Matrix è dipendenza e l'irresponsabilità che volevamo, ecco perché è così difficile svegliarsi...

martedì 12 febbraio 2013

Cosa succede in Vaticano?

Francesco Salistrari.

Che l’epoca in cui viviamo sia un’epoca straordinaria, ormai è chiaro.
Il mondo vive una crisi economica talmente profonda da essere considerata da molti esperti ancora peggiore di quella del 1929 che portò il mondo alla distruzione della Seconda Guerra Mondiale. E le tensioni internazionali odierne, non lasciano certo presagire nulla di buono. Basta dare uno sguardo un po’ meno superficiale alle dinamiche in atto in Medioriente o in Africa, alle rivolte dei paesi maghrebini, alla Nigeria, al Mali. Solo per fare alcuni esempi.
Il mondo è in subbuglio. 

E la crisi economica non è che lo specchio di uno sconquasso sociale, politico e militare che rischia di esplodere completamente.
La notizia di oggi, che Papa Benedetto XVI abdica dal Soglio Pontificio, è l’ennesima riprova della gravità di questa crisi profonda che investe il mondo da un capo all’altro. Perché aldilà di qualsiasi considerazione sulla salute del Pontefice (cosa peraltro perfettamente logica, vista l’età), la scelta di abdicare proprio in questo momento e all’inizio di un anno così importante per una svariata serie di ragioni, fa molto pensare.
La cosa che mi lascia sgomento è proprio che in una situazione del genere il Pontefice abbandoni il suo posto di comando nelle gerarchie ecclesiastiche e si faccia da parte, probabilmente per lasciare posto ad una figura politica di più alto spessore. Evidentemente il Vaticano, in questo momento, non può permettersi una “vacatio” così determinante. Questo lascia pensare che la situazione sia davvero complicata... 

lunedì 11 febbraio 2013

Golpe in Vaticano?

Fausto Carotenuto

Le dimissioni del Papa sono un fatto storico di una enorme importanza. Un Papa è il garante di certi equilibri del potere imperiale-cattolico, un enorme potere mondiale. Se si dimette è perché viene costretto. E’ perché l’equilibrio che lui garantiva è crollato.

L’ultima volta è accaduto con Celestino Quinto, il Papa dei templari che voleva rivoluzionare la Chiesa portandola via da Roma e basandola nuovamente su un cristianesimo profondo. Per passare da un cristianesimo corrotto e di potere – la “ecclesia carnalis” – ad un cristianesimo aperto, pieno di veri valori spirituali sul modello del Cristo: l’ “ecclesia spiritualis”.

La chiesa di potere operò su più livelli per difendersi – facendo ricorso a manovre politiche, assassinii e perfino alla magia nera – per bloccare Celestino Quinto.

E il manovratore cardinal Caetani lo indusse alle dimissioni nel dicembre del 1296. E poi, diventato Papa Bonifacio VIII, lo fece uccidere con un chiodo piantato nel cranio. La fine di Celestino Quinto e la conseguente fine dei Templari qualche anno dopo, mutarono profondamente la chiesa, facendola diventare solamente chiesa di potere e cancellando la gran parte delle correnti autenticamente spirituali.

E ora cosa succede?
Mai un Papa si è dimesso per motivi di salute. Mai ce ne è stato bisogno. Papa Giovanni Paolo II secondo era ridotto negli ultimi anni in condizioni ben peggiori di Benedetto XVI...

sabato 9 febbraio 2013

Lesioni distruttive facciali provocate dall’uso della cocaina - Video

E’ stato scritto tanto sui danni provocati dall’utilizzo di cocaina, ma le immagini delle lesioni facciali presentate in questo video mostrano, meglio di tante parole, la gravità degli effetti derivanti dall'uso della sostanza.

Una telecamera endoscopica ha permesso di entrare all’interno della fossa nasale e della cavità orale di pazienti cocainomani. Le lesioni riscontrate vanno da piccole perforazione del setto nasale a perforazioni maggiori associata a rinite crostosa. In alcuni casi la distruzione ha provocato il crollo del dorso nasale, la struttura ossea del naso non esiste più e la pelle è completamente priva di sostegno. 

La cocaina provoca danni anche alla punta nasale, l’immagine del video mostra l’evoluzione di un’ulcera in grado di erodere completamente la cartilagine che divide le due narici. C'è, poi, il caso di un paziente in cui la distruzione della punta nasale è tale che al momento della prima visita i medici avevano ipotizzato un tumore. 

La sostanza può provocare anche la perforazione del palato, si va da piccole perforazioni a lesioni di dimensioni più importanti, fino ad arrivare all’immagine di un paziente con osso palatale eroso ed esposto ...

giovedì 7 febbraio 2013

Robert Dean: “dobbiamo lottare affinché la grande menzogna venga svelata”

L’ex sergente maggiore Robert Dean, (per gli amici Bob) che ho potuto conoscere nel lontano 1995-96, ha svolto trent’anni di servizio nell’Esercito degli Stati Uniti d’America, comandante di un’unità di fanteria in Corea e Vietnam, missioni di spionaggio in Cambogia, nel 1963 analista dello SHAPE – quartier generale delle potenze alleate della NATO – con incarichi speciali nella denominazione di nullaosta Cosmic Top Secret, ossia con accesso a documenti super segreti. in diverse conferenze, rende pubbliche delle sconcertanti rivelazioni: ad oggi, cosa è cambiato? Queste ed altre interviste hanno come data il 2008 e il 2009.

Certamente Bob conosce molte storie nascoste all’intera umanità, sa moltissime storie su cui poter discutere, oltre ai presunti progetti neri (Black Project) e contatti con Entità Biologiche Extraterrestri.
Robert Dean proprio nel 1995 durate il convegno mondiale da me organizzato a Roma, mi rilasciò un importante intervista, proprio prima di andare in RAI alla trasmissione condotta da Lorenza Foschini “Misteri”. Ecco quanto lui mi disse, poi pubblicato su svariate riviste del settore e su svariati blog italiani.

Robert, molte persone ci chiedono se gli extraterrestri sono ostili, tu cosa ne pensi?


Il Governo degli Stati Uniti ha dato dimostrazione al suo popolo e di riflesso anche ai paesi alleati, che il problema UFO-ETI (Extra Terrestrial Intelligences – Intelligenze Extraterrestri) fosse un problema serio, inteso in termini di possibile minaccia all’intero genere umano. Nel 1961 fu sfiorato un conflitto tra USA e URSS, a causa dei frequenti avvistamenti di oggetti non identificati che stazionavano sopra le basi missilistiche, sia americane che sovietiche. Nel ’64 avevamo determinato che:

1. Gli UFO erano guidati da esseri chiamati EBE, ossia Entità Biologiche Extraterrestri.
2. Tali esseri possiedono una tecnologia evoluta di 2000 anni rispetto alla nostra.
3. Nel 1976 conclusero che le EBE erano di origine multidimensionale, ossia con almeno dieci livelli dimensionali e che possono manipolare il tempo e la materia...

mercoledì 6 febbraio 2013

Il Vesuvio si sta risvegliando?

(foto: eruzione del Vesuvio 1794)

Ieri l'annuncio dell'apparizione di una nuova bocca vulcanica ai Campi Flegrei. Opposte le posizioni dei scienziati sulla conseguenze delle trivellazioni (che dovrebbero servire a prevedere le eruzioni e e i terremoti) sugli equilibri del sottosuolo. Nonostante i rischi, conosciuti da sempre, della possibilità che si verifichi una pericolosissima eruzione di tipo esplosivo (come quella che distrusse Pompei nel 79), rischi accresciuti dall'alta densità della popolazione e dall'edilizia (volutamente?) incontrollata, sappiamo che i piani d'evacuazione richiedono tuttora troppo tempo per mettere al sicuro gli abitanti della zona.
Siamo di fronte a una nuova minaccia?

Gianni Lannes fa il punto della situazione:

A rischio quasi due milioni di persone, considerate "carne da macello" da chi detiene il potere.
Quello che lo Stato italiano non dice alla sua popolazione.
Sono stati registrati terremoti superficiali con ipocentro localizzato lungo il condotto, oltre che in emissioni fumaroliche lungo i fianchi del cono e del cratere. 
A parere degli esperti, una più che probabile ripresa dell’attività eruttiva, implicherebbe quindi un rapido rilascio di tutta l’energia accumulata.
E’ considerato dagli esperti uno dei vulcani a maggior rischio del mondo. La sua storia ha insegnato che può produrre sia eruzioni effusive, sotto forma di effusione di colate laviche, nonché le ben più pericolose eruzioni esplosive. Nel frattempo, in attesa del peggio, la NATO ha evacuato alcuni suoi insediamenti nell'area. Ma questo è un segreto militare, meglio non far sapere nulla ai sudditi italioti.

Fatto sta che la Regione Campania dovrà fornire entro il 31 marzo 2013, elementi utili ad una delimitazione ancora più definita della “zona rossa” e del numero di residenti che andrebbero effettivamente allontanati in caso di eruzione del Vesuvio. Analogo dettaglio andrà precisato entro giugno per i campi Flegrei...

domenica 3 febbraio 2013

Italia vegetariana: il secondo Paese dopo l’India

Veronica Ulivieri

Il paese della bistecca e della mortadella, di capitoni in umido e bollito, tortellini e pasta con le sarde, sta cambiando la propria alimentazione. Da nicchia, i vegetariani stanno man mano diventando una fetta importante della popolazione italiana: secondo l’AVI (Associazione Vegetariana Italiana), coloro che hanno escluso carne e pesce dalla dieta sono circa il 10% dei cittadini, e l’Italia è “il secondo stato vegetariano dopo l’India”. Ma anche stando alle cifre molto meno ottimistiche dell’Eurispes (Rapporto Italia 2012), sono comunque più del 3%, pari ai cittadini di Milano e Firenze messi insieme. A questo nuovo tipo di alimentazione è dedicato, da alcuni anni, l’intero mese di ottobre: 31 giorni di incontri e iniziative in tutto il mondo, Italia compresa, per incoraggiare un’alimentazione all’insegna di cereali, verdura e legumi.

Ma torniamo alle percentuali. A cosa si deve tanto successo? “E’ tutta colpa nostra!”, risponde ridendo Carmen Nicchi Somaschi, presidente dell’AVI, che quest’anno ha compiuto sessant’anni. “Abbiamo lavorato molto per informare le persone sulla scelta vegetariana, e grazie a Internet, negli ultimi anni siamo riusciti a far arrivare le informazioni a un gran numero di persone”. Negli ultimi decenni, però, è tutto il Paese che si è trasformato: sono aumentate le associazioni animaliste, e l’universo dell’ecologismo e del pacifismo si è orientato verso l’alimentazione vegetariana e, in certi casi, vegana (quella cioè che esclude ogni cibo di origine animale). “Da parte degli italiani c’è stata una forte presa di coscienza”, su cui, ultimamente, ha pesato anche la crisi: “Quando le cose non vanno bene si inizia a farsi delle domande, le difficoltà, anche economiche, sono un momento di crescita”. Secondo l’Eurispes, le motivazioni della scelta vegetariana o vegana riguardano l’attenzione per la salute (43,2% dei casi), il rispetto per gli animali, contro il loro sfruttamento da parte dell’uomo (29,5%), e la tutela dell’ambiente (4,5%)...

venerdì 1 febbraio 2013

La vittima e il carnefice

Gianni Tirelli

Ciò che definiamo metaforicamente il “Diavolo” si inquadra in un’entità priva di qualsiasi forma di volontà, risultato ultimo di una mutazione indotta dalla degenerazione della coscienza individuale, che al valore etico della verità e alla passione intellettuale volta al suo conseguimento, ha sostituito l’inettitudine, la paura, il dubbio e la mercificazione della dignità!

Nelle nostre società “moderne”, ci sono sempre più individui che pur di scansare ogni fatica fisica, morale e psicologica, si adattano al peggio, tradendo così ogni vero sentimento umano, di amore e di valori. In questo modo, imparano a mentire e a fingere (sia con gli altri che a se stessi) in una sorta di commedia dell’assurdo che si propone di contrastare e placare un pungente disagio psico/somatizzante, prodotto da una paura esistenziale paranoide e dall’intima vergogna, relativa a un’auto stima ai minimi termini – fino a confondere, in seguito, la realtà con la commedia. Le attenuanti, poi, intervengono come elementi dopanti di deresponsabilizzazione e sistematica maldicenza, accusando gli altri di essere la vera causa dei nostri problemi e fallimenti!

In molti casi, una tale condizione, innesca una sorta di particolare sindrome di Stoccolma, rivisitata in chiave sociale e applicata ad un perverso rapporto di coppia. In questo modo, si condivide e si partecipa alla follia dell’altro per non impazzire, condividendone i lati più oscuri e schizofrenici e assecondando supinamente ogni sua scelta e malato desiderio. In questo caso, la vittima viene assimilata e risucchiata gradualmente, all’interno della personalità del carnefice, fino a divenirne lei stessa, parte integrante e dominante...