mercoledì 30 gennaio 2013

Il CICAP sta per chiudere?


La scorsa settimana, sul sito del CICAP è apparso un appello – diffuso anche a mezzo stampa – in cui si invitano le persone a sostenere il comitato nella sua opera d’informazione (sic!) a sostegno della razionalità (sic!), perché rischia seriamente di chiudere i battenti per la scarsità di adesioni. Il vento del cambiamento sta soffiando anche su un certo modo di fare “scienza”, che i più ritengono ormai evidentemente superato.

Il vento sta proprio cambiando per gli argomenti un tempo definiti “non scientifici”: il cosiddetto CICAP, o Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, è a corto di sostenitori e sta per chiudere i battenti.

Fortemente voluto da Piero Angela, alfiere della divulgazione scientifica per famiglie, quella “zuppa” di conoscenze appositamente confezionata per guidare la formazione dei concetti relativi alla scienza nella massa della popolazione, il CICAP è attivo dal 1989 e si vanta di aver smascherato molti imbroglioni e truffatori valutando il loro operato e le loro affermazioni secondo un metodo definito “scientifico”.

Ma la scienza sta cambiando sotto i nostri occhi giorno per giorno a velocità impressionante, i confini della dottrina scientifica classica paiono ormai molto più che angusti, quello che un tempo era giudicato fuori dalla scienza ora è giudicato dentro un sapere che diviene sempre meno ingessato e fermo, sempre più fluido, multiforme e affascinante, il pubblico partecipa, persino malgrado i pesanti brainwashing televisivi, a questa evoluzione del concetto stesso di scienza, pertanto la conseguenza pratica è che la gente ritiene ora l’attività del CICAP sempre più superata e non si iscrive più, sostenendo finanziariamente l’organizzazione ...

martedì 29 gennaio 2013

Attentato (l'ennesimo) contro Gianni Lannes

Gianni Lannes oggi (28 gennaio, NdR) doveva partecipare ad una trasmissione di Radio Roma Capitale con David Gramiccioli, ma ha avuto un incidente stradale.
Per fortuna è illeso.
I freni della sua auto sono stati sabotati ed è questa la causa dell’incidente.
Questo blog vuole esprimere tutta la solidarietà a Gianni per l’informazione che ogni giorno fornisce e per il suo impegno nel denunciare al mondo i criminali che stanno nelle stanze dei bottoni.
Spero che la rete faccia girare il più possibile la notizia in modo da creare uno scudo di protezione per Gianni.
Grazie a tutti coloro che avranno voglia di informare gli altri dell’accaduto.
Fonte: http://blog.antiilluminati.org/2013/01/28/attentato-contro-il-giornalista-libero-gianni-lannes/

Gianni Lannes, che ha annunciato l’uscita di un libro a febbraio su terremoti e test nucleari, scriveva lui stesso sul suo blog di essere già stato oggetto di intimidazioni minacce e insulti:
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/01/minacce-intimidazioni-insulti.html

24.1.13

MINACCE INTIMIDAZIONI INSULTI
di Gianni Lannes

Non temo nulla e nessuno! In Italia, a quanto pare ci sono due argomenti tabù: il nucleare (militare) ed il terremoto.
L’Italia è imbottita da nord a sud di ordigni nucleari di proprietà degli Stati Uniti d’America, posizionati nel nostro Paese, in violazione del Trattato internazionale di non proliferazione nucleare (TNP).
I terremoti che attanagliano l’Italia da alcuni anni sono prevalentemente di origine artificiale, o meglio militare: alla voce NATO.
A febbraio, sarà pubblicato il libro TERRA MUTA, che racconta prove alla mano, la genesi artificiosa dei terremoti innescati dalla macchina bellica del Governo nordamericano. Il Popolo Italiano deve sapere la verità su questi criminali in divisa e doppiopetto che dettano legge nella nostra patria.
La pratica dell’odio e della paura rende le masse manipolabili. Risparmiate il fiato: a me non fate neppure il solletico...

domenica 27 gennaio 2013

Siamo tutti schedati: SGR controlla ogni italiano. La rivelazione shock

Angelo Greco

A Lugano esiste una società che controlla e scheda ogni italiano il cui nome sia stato pubblicato in un giornale o in un atto pubblico; i loro database contengono la storia di oltre mezzo milione di persone. L’unico modo per sfuggire al “grande occhio” è di condurre una vita in totale anonimato. Per poche centinaia di euro è possibile accedere agli archivi e consultarli. Ma tutto ciò è davvero legale?

Le migliori storie nascono con un postino che bussa alla porta. La lettera che mi consegna è anonima. A prima vista la scambio per una richiesta di sostegno da parte di qualche Onlus. Si salva miracolosamente dalla spazzatura. Poi la apro. Comincia così:

“Gentile avvocato Angelo Greco, leggendo il suo articolo relativo alla banca dati World Check– il quale mi trova perfettamente d’accordo – mi sono tuttavia reso conto che lei non ha ancora avuto modo di vedere qualcosa di peggio. A me purtroppo è capitato”.

L’indagine nasce da qui.

Esiste una società che ha due porte, un po’ come le banche svizzere. La prima è quella ufficiale: come dominio internet ha scelto l’url “www.antiriciclaggio.ch”. A leggerlo così, su due piedi, lo si scambia per un sito specializzato in questioni commerciali e di sicurezza.
Invece, una volta dentro, il processo di scoperta (e “illuminazione”) è graduale. Si scoperchia innanzitutto il vero nome dell’azienda: SGR Consulting SA...

sabato 26 gennaio 2013

La vera evasione fiscale è … multinazionale

Federico Cenci

Non tutti in Italia sanno dell’esistenza di un numero telefonico anti-evasione, il 117.
Eppure, recenti inchieste giornalistiche hanno rivelato che molti nostri connazionali lo conoscono e come, giacché lo compongono spesso. 
Contestualmente all’attuazione di una massiccia campagna governativa di lotta all’evasione fiscale, infatti, le chiamate effettuate a questo centralino gestito dalla Guardia di Finanza sono lievitate in modo esponenziale. Nel 2012 l’incremento, con quasi 24 mila chiamate, è stato del 228%.

La nuova psicosi degli italiani: la lotta all’evasione

Ma che tipo di denunce passano attraverso questa sorta di “spy-line” tutta italiana? Per esempio questa: il vicino di casa che, pur con un lavoro a basso reddito, si crogiola in qualche lusso. Oppure quest’altra: il barista che non rilascia lo scontrino per l’acquisto di cornetto e latte macchiato. I media che riportano la notizia non hanno dubbi: l’aumento di segnalazioni al 117 racconta di un senso civico finalmente manifestatosi in seno allo storicamente negligente popolo italiano. Ecco la dimostrazione di quanto efficace sia stato instillare – attraverso sinistri spot televisivi e terroristiche dichiarazioni dei tecnocrati – il seme dell’odio anti-evasori.

Evade più il barista o la multinazionale?
Lo sdegno verso il barista e il vicino di casa, tuttavia, rappresenta il lato più meschino della lotta all’evasione. Del resto, il denaro contante, quello che passa per le mani del piccolo commerciante, è solo una parte infinitesimale rispetto a quello virtuale. È dunque logico pensare che le maggiori falle d’evasione si concentrino laddove circola quest’ultimo. Ovvero, nei paraggi delle industrie multinazionali. Esperte in trucchi contabili atti ad eludere gli ispettori fiscali dei vari Paesi in cui esse operano...

martedì 22 gennaio 2013

Mehran Keshe – Firma del trattato di pace nel mondo

Quello che leggerete di seguito è la traduzione del file pdf scaricabile sul forum della Keshe foundation, rilasciato oggi 21-1-2013 per il mondo.
Ricordo che mr. Keshe è di nazionalità Iraniana e il suo inglese, parlato e scritto, a volte risulta “maccheronico”, un po’ come potrebbe essere quello di noi italiani, non perfettamente istruiti in Inglese. Prego quindi il lettore di evitare di considerare eventuali ombre nella traduzione che ho cercato di rendere quanto più fluida possibile e vicina al reale, ma di carpire l’importantissimo messaggio di pace che questo scienziato lancia al mondo intero, che marcia di pari passo con la divulgazione degli studi che lui stesso sta regalando a noi tutti cittadini del mondo, per il miglioramento delle condizioni umane.
Grazie

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Firma del trattato di pace nel mondo
Conferenza per la pace nel mondo

In the name of the Glory of God (ITNOTGOG)
In nome della gloria di Dio

Dall’inizio dei tempi il desiderio dell’uomo è sempre stato quello di avere molto da mangiare e un posto sicuro dove rifugiarsi, per creare un ambiente tranquillo dove si può vivere con la pace della mente e durante questo processo, di sviluppare la sua cultura e aggiungerla alla sua conoscenza dell’ ambiente, dell’universo e della creazione....

lunedì 21 gennaio 2013

Industria farmaceutica, la reputazione precipita nel 2012

di Marco Giorgetti

Il report di Patient View: i profitti vengono prima della salute dei pazienti

La reputazione del farmaceutico? In caduta libera.

Un'emergenza che rappresenterà uno dei temi forti del 2013, sul quale AboutPharma ha già acceso i riflettori attraverso il mensile di gennaio e non solo (vai alla nostra news sull’impasse delle Pharma vista da Harvard). 

Oggi arrivano i risultati del report "Patient View" 2012, secondo il quale la corporate reputation delle aziende farmaceutiche avrebbe subito un tracollo tra il 2011 e il 2012. 

L’indagine riporta le impressioni di 600 gruppi di pazienti, intervistati su credibilità, affidabilità e reputazione in genere di 29 case farmaceutiche specificamente individuate, ma anche del comparto nel suo complesso. 
Solo il 34% dei gruppi di pazienti intervistati nel 2012 ha definito la reputazione dell’industria farmaceutica “eccellente” o “buona” (rispetto al 42% del 2011: - 8% in un solo anno). 
Tra le ragioni del malcontento, spicca il disappunto per il livello di assistenza ai pazienti e l’accesso ai farmaci garantito dalle aziende nei Paesi dell’Europa meridionale, come Portogallo, Grecia, Romania e Spagna: il 40% degli intervistati ha attribuito a queste insufficienze il suo giudizio negativo per l’anno 2012 ...

domenica 20 gennaio 2013

Lago Vostok, missione compiuta. E adesso?

(Immagine: Il lago Vostok visto dal satellite)

Alla fine ce l’hanno fatta.
Gli scienziati russi dell’Arctic and Antarctic Research Institute sono riusciti a penetrare lo spesso strato di ghiaccio che tappa il Lago Vostok, al Polo Sud, per prelevare un campione integro e non contaminato da analizzare. Un successo che giunge dopo oltre 20 anni di lavoro, in condizioni- come si può ben immaginare- davvero estreme.

Questo lago, scoperto solo all’inizio degli anni ’90, è uno degli oltre 200 bacini subglaciali disseminati in Antartide. Ma questo ha una caratteristica particolare che lo rende molto affascinante: secondo i geologi, infatti, si trova sigillato sotto quel cappello ghiacciato alto quasi 4 chilometri da ben 20 milioni di anni, quando il Continente Bianco aveva un clima temperato, una vegetazione e anche forme viventi.
E sono proprio queste ultime il vero obiettivo della missione, volta ad individuare eventuali organismi sopravvissuti in tutto questo enorme lasso di tempo in un ecosistema rimasto sempre identico. In quell’acqua- liquida, in profondità, nonostante le temperature rigidissime all’esterno- potrebbero infatti esserci ancora batteri, alghe ed altri microrganismi scomparsi altrove. Veri fossili viventi che ci potrebbero svelare com’era la vita sulla Terra quando l’uomo non era neppure stato progettato…

giovedì 17 gennaio 2013

Tre cose, tre ...

Leggendo "Shock Economy - L'ascesa del capitalismo dei disastri", di Naomi Klein, mi sono "imbattuto" in un discorso di Donald Rumsfeld datato 10 Settembre 2001.

Prima di leggerlo, è bene ricordare almeno tre cose:

1) Donald Rumsfeld, all'epoca, era Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d'America;

2) il 10 Settembre 2001 è il giorno che precede gli attentati dell'11 Settembre 2001;

3) Il Pentagono è uno dei tre edifici coinvolti negli attacchi terroristici...


"L'argomento di oggi è un avversario che pone una minaccia, una minaccia grave, alla sicurezza degli Stati Uniti d'America. Questo avversario è uno degli ultimi bastioni al mondo della pianificazione centralizzata. Governa sulla base di piani quinquennali. Da una sola Capitale, cerca di imporre le sue pretese attraverso più fusi orari, Continenti, Oceani e oltre. Con brutale coerenza, soffoca la libertà di pensiero e reprime le nuove idee. Mette in crisi le difese degli Stati Uniti e mette a rischio le vite di uomini e donne in uniforme... Forse vi sembrerà che questo avversario somigli all'ex Unione Sovietica, ma quel nemico è scomparso: i nostri avversari di oggi sono più sottili e implacabili [...].
L'avversario è più vicino a casa. E' la burocrazia del Pentagono [1]."

Donald Rumsfeld, Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d'America, 10 Settembre 2001

P.s. l'aereo responsabile del crollo di un'area del Pentagono, il "Boeing 757-200" del volo "77 American Airlines", in rotta da Dulles a Los Angeles, del quale la Torre di Controllo ha perso le tracce alle ore 08,55 dell'11 Settembre 2001, non è mai stato rinvenuto...

Note e fonti:
[1] "DoD Acquisition and Logistic Excellence Week Kickoff - Bureaucracy to Battlefield", discorso tenuto da Donald Rumsfeld al Pentagono, il 10 Settembre 2001, consultabile sul sitowww.defense.gov

Il Rifiuto della scheda elettorale è previsto dalla legge?

Bruno Aprile

Qualcuno ha pensato di andare oltre le chiacchiere e a questi va la mia più sincera stima:
Lettera al Viminale


Da quando ho creato un evento sull'astensione attiva con rifiuto motivato della scheda elettorale (metodo che non ho inventato io ma che ho solo modificato) su piattaforma Facebook, mi sono accorto che sono nati nuovi post in alcuni Blog in rete che la ritengono una "bufala" ... ho notato che in altri post pubblicati in altri Blog diversi anni fa, dove nessuno commentava più, si sono aggiunti diversi commenti.

Ecco quindi che, per l'ultima volta, mi appresto con questo ultimo post sulla questione, a smentire le smentite.
Non trovo giusto, infatti, l'accanimento di alcuni nei confronti di coloro che hanno deciso di NON esercitare un diritto (che a mio avviso non è più un diritto - per come lo hanno calpestato nel tempo) specialmente se ne spiegano le ragioni.

C'è talmente un furibonda e frenetica corsa di molti alle poltrone, ogni volta, che le competizioni elettorali in Italia sono ormai diventate un infelice ed anche ridicolo teatrino.
Siamo arrivati ad avere oltre 50 liste alle elezioni politiche ed oltre DUECENTO (diconsi 200) gruppi ... un ennesimo primato tipicamente italiano ... ma stiamo scherzando ? con la politica ?

Ma veniamo al dunque:

mercoledì 16 gennaio 2013

Il mistero del gruppo sanguigno RH Negativo

Melissa B.

Molti di noi hanno avuto modo di apprendere qualcosa in merito ai gruppi sanguigni dalle lezioni di scienze apprese a scuola. Tuttavia se confrontiamo le nozioni scolastiche con gli studi ed i molti dibattiti pubblicati sulle riviste scientifiche ... ebbene, ci si accorge come gli elementi più interessanti di questo tema siano stati 'accidentalmente' omessi dai programmi didattici di base.

Non esiste plausibile spiegazione scientifica circa la provenienza del gruppo RH negativo. La scienza ortodossa si è limitata a ipotizzare che si tratti di una non meglio identificabile, casuale mutazione genetica.

Circa l'85% degli esseri umani possiede il gene scimmiesco RH, mentre nel restante 15% non è riscontrabile il fattore RH (RH-) e ciò potrebbe essere spiegato dalla presenza di un gene alieno. Questo articolo esplora la tesi che l'umanità sia stata allevata come una razza di schiavi, dal momento che il 97% del nostro codice genetico risulta disattivo, e possiamo disporre di appena il 3%, utile semplicemente alla sopravvivenza.

Tra i tipi di sangue umano, il più comune è il gruppo 0. Si tratta di un tipo di sangue universale. I tipi di sangue sono suddivisi ulteriormente in due gruppi: positivi e negativi in relazione al fattore RH. Il fattore RH è così denominato perché collegato al fattoreRhesus, cioè il nesso genetico tra la umanità e le scimmie, individuabile da una specifica proteina ematica.

Quando nel sangue di un individuo è presente il fattore RH, si dice che il suo sangue sia di tipo RH positivo (RH+). Se il test restituisce esito negativo, vuol dire che il fattore Rhesus è assente...

domenica 13 gennaio 2013

Non c'è creazione nella Bibbia - Intervista a Mauro Biglino

> Chi è Mauro Biglino (breve Curriculum vitae)?

Non amo parlare molto di me e allora sintetizzo.
Sono un curioso che dopo avere tradotto professionalmente la Bibbia ebraica masoretica per conto delle Ed San Paolo ha deciso di iniziare a pubblicare ciò che veramente gli pareva di riscontrate nel testo biblico. La casa editrice cattolica ha pubblicato 17 libri dell’Antico testamento da me tradotti e poi ha interrotto il rapporto non appena ho iniziato a pubblicare i miei saggi. Ma la perdita degli incarichi era un prezzo che sapevo che avrei pagato.

> Parlaci della tua ultima fatica letteraria….

L’ultimo libro si intitola NON C’E’ CREAZIONE NELLA BIBBIA. In quel testo – sempre derivante dalle traduzioni letterali - mi occupo della tecnologia che la Bibbia descrive con grande chiarezza nei vari suoi aspetti: dall’ingegneria genetica (confermata pubblicamente dalla filologia ebraica nei mesi successivi all’uscita dei miei libri) fino al racconto della creazione. 

Gli ultimi due capitoli sono appunto dedicati a documentare come la Bibbia non parli “mai” di creazione dal nulla, neppure nel primo versetto della Genesi, quello in cui la teologia pensa di vedere l’atto creativo di Dio: ebbene posso dire con chiarezza che non c’è! 

Questa affermazione è documentata dall’esame di tutti i passi biblici in cui compare il verbo BARA’ (normalmente tradotto con “creare”) e dalle ricerche e studi degli accademici che riporto nel libro...

sabato 12 gennaio 2013

Finanza non credibile: mezzo milione di errori a Wall Street

Fabrizio Goria

436.702 incidenti. È questo l’impressionante numero di errori, dal 2008 a oggi, rilevato nella notte da Bats, la terza più grande piattaforma di negoziazione borsistica statunitense.
Colpa di un modello di pricing, cioè di formazione del prezzo, che si è rivelato pieno di bachi. Una sconfitta per la società il cui acronimo è, per uno strano gioco del destino, Better Alternative Trading System. Una sconfitta, soprattutto, per tutti i clienti istituzionali di Bats che si fidavano della società. Una sconfitta per i mercati finanziari.

La vicenda ha del paradossale. Bats è il terzo operatore di Borsa negli Stati Uniti, nonché uno dei primi per l’High-frequency trading (Hft). Un colosso che era sul punto di quotarsi nello scorso marzo. L’Initial public offering (Ipo) fallì miseramente, provocando una reazione piuttosto irritata degli altri operatori finanziari. La storia è semplice. Il debutto sull’indice Nasdaq di Bats era fissato a 16 dollari per azione. Dopo pochi istanti dall’apertura delle contrattazioni il titolo crollò fino a zero. «Un Flash crash che non era facile prevedere», diranno poi i vertici di Bats, che ha poi ritirato la quotazione. In seguito è emerso che, a seguito di una massiva serie di errori tecnici che colpirono anche Apple, non fu possibile arginare la situazione. I vertici della piattaforma finanziaria diedero anche colpa ad alcuni fondi hedge dotati di sistemi Hft, gli stessi offerti da Bats. Ironia della sorte...

martedì 8 gennaio 2013

Suicidi, esplosioni di follia individuale e neocapitalismo liberale

Eugenio Orso

Con questo scritto mi propongo di chiarire la relazione che esiste fra la proliferazione dei suicidi per motivi economici, la moltiplicazione dei casi di violenza e delle esplosioni di follia individuale, da un lato, e il modo di produzione neocapitalistico dominante, dall’altro lato, politicamente compendiato dalla cosiddetta democrazia liberale.

Per quanto riguarda i casi di violenza, dovuti a esplosioni di follia individuali, l’omologazione dell’occidente unificato dall’unico modello neocapitalistico ultraliberista, con l’esportazione di elementi culturali e stili di vita americani, accentua le similitudini fra la società nordamericana e quella di molti paesi europei, fra i quali vi è l’Italia in prima fila.

Gli stessi comportamenti dei soggetti borderline europei, un tempo più tranquilli, meno esplosivi, meno portati a compiere gesti estremi rispetto a quelli americani, tendono sempre di più ad assumere connotati violenti, a immagine e somiglianza di ciò che accade in quella che potremmo chiamare la società-modello, o anche la società-matrice, visto il fenomeno dell’esportazione dell’americanismo (americanismo secondario) in Europa e in Italia, e la trasformazione delle società europee secondo il modello nordamericano negli ultimi decenni.

La società nordamericana, in quanto società di mercato apparentemente senza classi, individualistica per genesi, fondata su un’immigrazione plurisecolare, è quella più adatta per garantire la riproduzione sistemica complessiva, rimuovendo ostacoli come i legami di classe e comunitari, togliendo acqua al pesce dell’antagonismo, subordinando al mercato la stessa politica. Le società europee si trasformano seguendo questa via, e la trasformazione, per quanto possiamo constatare con il semplice ausilio dell’esperienza quotidiana, è ormai in gran parte compiuta.

Quali sono le ragioni che hanno imposto un simile cambiamento, distruggendo fino alle fondamenta la specificità europea, per modellare le nostre società in accordo con gli interessi sovrani della classe dominante globale? ..

lunedì 7 gennaio 2013

Medicina : Madri attenzione: allattare fa male

Massimo Mazzucco

Ormai siamo alla pura follia: una ricerca scientifica del CDC (Center for Disease Control) ha stabilito che il latte materno impedisce ad un certo vaccino di funzionare al meglio nel corpo del neonato, e quindi… suggeriscono di evitare l’allattamento al seno.

Non stiamo scherzando. 
La ricerca si intitola “Inhibitory effect of breast milk on infectivity of live oral rotavirus vaccines” (Effetto inibitorio del latte materno sulla infettività del vaccino orale rotavirus vivo) e la trovate qui.

Una ricerca simile si domanda se il latte materno possa interferire con il vaccino rotavirus, mentre una terza conferma che la madre passi al bambino gli anticorpi per combattere il rotavirus tramite l’allattamento.

In altre parole, ci si lamenta che il latte materno impedisca di immunizzare il bambino, infettandolo intenzionalmente con il rotavirus, quando il bambino è già perfettamente in grado di distruggere il virus per conto suo.

La differenza, naturalmente, è che il latte materno non costa nulla, mentre il vaccino te lo vende la casa farmaceutica.

Non vi ricorda niente, questo strano meccanismo perverso? Pensateci bene...

Come si fa a quintuplicare in pochi anni il budget del Pentagono? Si toglie alla difesa aerea la capacità di intervenire, bloccando alcuni punti nevralgici della catena di comando. Poi si fanno “attaccare” gli Stati Uniti da una banda di dirottatori qualunque, causando una catastofe impressionante, che scatena nella gente una tale paura e indignazione da chiedere di rafforzare al massimo una difesa che era già perfettamente in grado di respingere qualunque terrorista al mondo... 

domenica 6 gennaio 2013

Triste ritorno al passato per un mondo senza futuro

Questo articolo del The Guardian spiega come sarà il nostro futuro: in Germania costa troppo assistere i vecchi, i costi d’affitto delle abitazioni sono elevati, si sta quindi facendo strada la soluzione della spedizione all’estero: i vecchi vengono esportati nei Paesi dell’est Europa e in Asia, dove stazionano fino a quando non arriverà la morte a prenderseli.

Le stime per il 2011 sono: oltre 7.000 spedizioni verso l’Ungheria, 3.000 in Repubblica Ceca, 600 in Slovacchia, numeri imprecisati verso Spagna, Grecia, Ucraina, Thailandia. Il dipartimento di statistiche della Germania stima che siano circa 400 mila (con un incremento annuo stimato del 5%) i vecchi che non potranno affrontare la spesa di una casa di cura in Germania, e che quindi saranno in pole position per questa forma estrema di raccolta differenziata.

Per ora viaggiano su treni e aerei insieme alle persone normali, ma per il futuro perché non pensare a dei convogli a bordo di economici carri bestiame? Si potrebbero anche integrare le spedizioni di vecchi con degli storpi, se restasse spazio a bordo, per ottimizzare i costi. È tutto vero, non è fantascienza. E aggiungo io, è già successo nel nostro recente passato, quindi nulla vieta possa succedere ancora.

Un crescente numero di anziani e malati tedeschi vengono spediti all'estero per cure di lungodegenza in ospizi o centri di riabilitazione, a causa dei costi crescenti e del livello in declino dell'assistenza tedesca. L'iniziativa, che ha visto migliaia di pensionati ricollocati in case dell'Europa dell'Est e dell'Asia è stata pesantemente criticata dalle organizzazioni di welfare come "deportazione inumana".

Il problema è la popolazione che invecchia e gli alti costi sociali dell'assistenza, che in un momento di tagli ed austerity non può provvedere a tutti. Così, come si delocalizzano le industrie per risparmiare sui costi, ora si delocalizzano a forza anche anziani e malati per lo stesso motivo. Ma qui si tratta di esseri umani, e non di macchinari...

sabato 5 gennaio 2013

Riflessioni sul Nuovo Ordine del saccheggio internazionale

Luis Britto García

1- Risulta allora che tanto l’ONU, tanto il Consiglio di Sicurezza, tanto la Nato, tanto il trattato internazionale, tanto il Tribunale dell’Aia, siano alibi affinché i potenti saccheggino i deboli. Accade così che tanto la libertà di espressione, tanto il Nobel della Pace, quanto la cultura funzionino come pretesti per uccidere l’uomo in nome dell’umanesimo, chiamare aggressore chi si difende e bombardare i civili per salvarli. Succede che il capitalismo vive derubando i propri popoli con la frode finanziaria e quelli della periferia con il saccheggio armato. A parte ripetere mille volte ancora quello che tutto il mondo sa, che fare?

2- Se non puoi vincerli, unisciti a loro, recita il catechismo del sicario.
Un repertorio di esempi sconsiglia questo connubio. Marcos Pérez Jiménez, che servì le politiche degli Stati Uniti, finì estradato da loro in un carcere in Venezuela. Manuel Noriega, che a quanto pare alcune volte collaborò con la DEA, ha preso il posto di un carcerato all’ergastolo che lo ha accusato. Alberto Fujimori, che annegò il Perù in un mare di sangue, languisce nella stessa cella dove prima gettò Abimael Guzmàn. I talebani, creati, equipaggiati, finanziati ed addestrati contro i sovietici dalla CIA, sono ora immolati nella loro Guerra Santa. Saddam Hussein, che portò l’Iraq ad una guerra contro l’Iran che conveniva soltanto agli statunitensi, finì giustiziato dal loro governo fantoccio. Così il diavolo paga chi lo serve...